Nel settore della ricerca, quella spaziale si pone senz’altro al vertice in fatto di qualità. Un settore in continua espansione, poiché lo spazio è territorio ad altissima densità tecnologica. E il Dipartimento di Eeconomia e Tecnologia dell’Università di San Marino da tempo vi sta dedicando risorse ed energie, eseguendo pubblicazioni che hanno ottenuto buoni riconoscimenti. E alla fine sono arrivati risultati prestigiosi, come hanno annunciato il Rettore Giorgio Petroni e il Segretario alla Pubblica Istruzione, Francesca Michelotti: "l’ente spaziale brasiliano, il terzo al mondo dopo la Nasa e l’Agenzia spaziale europea, ha affidato una commessa proprio all’Università sammarinese, che dovrà eseguire uno studio per capire quali possano essere i modelli organizzativi più efficaci per il trasferimento tecnologico spaziale al sistema delle imprese". La squadra di lavoro, composta da quattro ricercatori guidati proprio dal Rettore, avrà 45 giorni di tempo per consegnare all’ente brasiliano il risultato delle proprie ricerche. L’Ateneo è molto soddisfatto: “Hanno scelto noi – ha infatti detto Petroni – invece di prediligere magari le grandi università americane o europee”. E l’Università, come ha annunciato il Segretario Michelotti, visto anche il crescente successo del corso di laurea in Industrial Design, avrà a disposizione tutti i locali dell’Antico Monastero di Santa Chiara, che diverrà così sede universitaria a tutti gli effetti.
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