Lo Sputnik 2 fu il secondo satellite artificiale entrato in orbita della storia. Venne lanciato il 3 novembre 1957, a un mese di distanza dal primo satellite della storia, lo Sputnik 1.
Dopo vari test coi cani nell'ambito del programma spaziale sovietico, lo Sputnik 2 fu la prima sonda con a bordo un essere vivente, la cagnolina Kudrjavka (erroneamente denominata "Laika", che era il nome convenzionale russo della razza) a raggiungere lo Spazio.
La batteria del satellite si esaurì dopo appena 6 giorni. Rientrò nell'atmosfera terrestre il 14 aprile 1958, dopo un viaggio di 162 giorni.
Il satellite rientrò nell'atmosfera come previsto vicino Mosca dopo aver raggiunto un'altitudine massima di 350 km, e la cagnolina Kudrjavka morì dopo appena cinque ore dal lancio per un problema del circuito di aerazione.
Dopo vari test coi cani nell'ambito del programma spaziale sovietico, lo Sputnik 2 fu la prima sonda con a bordo un essere vivente, la cagnolina Kudrjavka (erroneamente denominata "Laika", che era il nome convenzionale russo della razza) a raggiungere lo Spazio.
La batteria del satellite si esaurì dopo appena 6 giorni. Rientrò nell'atmosfera terrestre il 14 aprile 1958, dopo un viaggio di 162 giorni.
Il satellite rientrò nell'atmosfera come previsto vicino Mosca dopo aver raggiunto un'altitudine massima di 350 km, e la cagnolina Kudrjavka morì dopo appena cinque ore dal lancio per un problema del circuito di aerazione.
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