I dati, aggiornati al 30 giugno e relativi ai bambini di due anni, fotografano percentuali in netta crescita in tutte le province: alcune sfiorano il 100%. L'Emilia-Romagna supera la soglia di sicurezza per morbillo-parotite e rosolia, scesa all'87% a fine 2015 e oggi risalita al 96,5%. Oltrepassa il 97% per le vaccinazioni di difterite, tetano, poliomielite ed epatite B rese obbligatorie dalla legge regionale per la frequenza al nido. "Cogliamo i frutti di una battaglia 'di civiltà', commentano il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore regionale alle Politiche per la salute Sergio Venturi. Anche a San Marino si registra un aumento. Soddisfatto il primario di pediatria dell'ospedale di Stato che però avverte: "c'è ancora tanto lavoro da fare, soprattutto sulla comunicazione". La distinzione fra vaccini obbligatori e raccomandati è solo di carattere legislativo. “ Sono tutti importanti” - spiega il primario Nicola Romeo – perché permettono di prevenire alcune malattie potenzialmente gravi ed in alcuni casi anche letali.
Nel servizio il punto sulla situazione sammarinese con il primario di pediatria Nicola Romeo.