Invettiva online - con l'auspicio di vederlo affogare e numero della spiaggia di Rimini frequentata dal medico in bella mostra - da parte di una mamma 'no-vax', nei confronti del virologo riminese, Roberto Burioni, professore di microbiologia e virologia all'università 'Vita-Salute' San Raffaele di Milano e da sempre in prima linea per la campagna pro vaccini. A riportare l'accaduto è la stampa locale che evidenzia come sul caso vigili la Digos della Polizia. In un post pubblicato su Facebook, la donna scrive, riferendosi al medico concittadino, "ho saputo che vai al mare al n... prego di non incontrarti e in cuor mio spero che affoghi! Per ogni lacrima versata, per ogni notte insonne, per ogni discriminazione, per ogni ora tolta ai nostri figli dietro questa guerra... il mio più sonoro vaff!". Sull'affondo contro il virologo - che, viene ricordato dalla stampa, aveva avuto un faccia a faccia televisivo con l'autrice del post nel 2016, entrambi ospiti della trasmissione 'Virus' - vigila la Digos di Rimini su segnalazione dei colleghi milanesi che si occupano direttamente delle minacce ricevute da Burioni, considerato una sorta di nemico da chi è contrario alle vaccinazioni. La sortita online, che potrebbe costare all'autrice del post una denuncia, ha dato vita a diversi commenti, in alcuni dei quali si parla di 'andare a salutare' in spiaggia il virologo. Il quale, riporta la stampa, si è detto dispiaciuto per la vicenda. Nelle scorse ore, su Twitter, il virologo riminese aveva espresso il suo parere sulla presa di posizione del Senato riguardo i vaccini sostenendo come avesse "scritto una pagina infame nella storia della Repubblica, mettendo a rischio la salute dei bambini più deboli e indifesi per ingraziarsi la parte più ignorante e oscurantista del Paese".
Il Senato ieri sui vaccini ha scritto una pagina infame nella storia della Repubblica, mettendo a rischio la salute dei bambini più deboli e indifesi per ingraziarsi la parte più ignorante e oscurantista del Paese. Il ministro che tace è surreale. Vergogna. #vaccini
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) 4 agosto 2018
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