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Via libera alla realizzazione dell'Istituto Genomico Europeo. Allo studio la mappatura del DNA dei sammarinesi

A capo della società, che dovrebbe costruire i suoi laboratori nella zona di Galazzano, c'è Andrea Riposati, CEO di Dante Labs, multinazionale presente in 90 Paesi nel mondo

di Monica Fabbri
17 giu 2022

La personalizzazione delle cure è la nuova frontiera della medicina contemporanea, grazie alle innovazioni degli ultimi trent'anni nel campo di biologia molecolare, biotecnologie, genetica e informatica. Include misure diagnostiche, preventive e terapeutiche sulla base di caratteristiche genetiche dell'individuo, per identificare trattamenti specifici in campi come l'oncologia. All’inizio degli anni 90, l’avvio del progetto di mappatura del genoma umano ha dato una spinta fondamentale alla medicina personalizzata.

Approccio che troviamo nel piano sanitario e socio sanitario sammarinese e che risponde alla volontà di una prevenzione mirata, fornendo risposte individuali alle cure. Un anno fa raccontavamo come un'azienda leader mondiale nell'analisi del genoma umano fosse pronta ad insediarsi a San Marino con un investimento da diversi milioni. L'obiettivo si fa più concreto: il Congresso di Stato ha infatti dato il via libera alla realizzazione dell'Istituto Genomico Europeo - che prevede un progetto di collaborazione con la Segreteria alla Sanità per uno studio sulla mappatura gratuita dei cittadini sammarinesi.

Il paese, con la sua storia millenaria di intere generazioni vissute in territorio, risulta infatti particolarmente interessante dal punto di vista scientifico. A capo della società, che dovrebbe costruire i suoi laboratori nella zona di Galazzano, c'è Andrea Riposati, CEO di Dante Labs, multinazionale con sede all'Aquila presente in 90 Paesi nel mondo e che recentemente si è insediata anche a Dubai.

Nata come start-up nel 2016, si evolve durante la pandemia, spostando parzialmente le proprie tecnologie sull’emergenza sanitaria in corso. Ottenuta dal Governo sammarinese l'autorizzazione alla realizzazione dell'Istituto Genomico, manca ora il via libera per il suo funzionamento. Ci sono passaggi da espletare, nel rispetto delle norme previste per l'accreditamento e la qualità dei servizi erogati. Rispetto, invece, al progetto di mappatura, dovranno essere confermati dal comitato di bioetica i requisiti di tutela previsti dalle norme sulla privacy. Il campo di azione dell'azienda, essendo mirato, richiede personale altamente qualificato, non facile da reperire. La ricerca sarà anche interna, puntando sulla formazione.





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