Rimandato di un anno il debutto dei Vini Tipici Sammarinesi in una delle vetrine più prestigiose del settore: il Vinitaly di Verona. “Una presenza sicura per la prossima edizione” conferma il direttore del Consorzio, Renzino Gobbi, che elenca i passi avanti che si stanno compiendo per avvicinare i mercati esteri: “Stiamo costruendo buoni contatti con clienti ed espositori; abbiamo investito in risorse umane impegnate esclusivamente per curare l’export”. Per la gran parte destinati alla distribuzione in territorio, sta però crescendo la quota di mercato estero per i nostri vini, con le esportazioni che hanno toccato, nel 2005, il 10% della produzione. Difficile farsi strada fra i colossi, fra quei paesi emergenti, che stanno letteralmente divorando il mercato. Balza in avanti del 401% in un solo anno l’esportazione del vino californiano in Italia. Lo stesso stivale invoca misure per proteggersi: rimane tra i più amati al mondo - con un +10% delle esportazioni indirizzate soprattutto verso gli States - ma solo a fronte di un sensibile calo nel prezzo all’origine, in flessione nel 2005 addirittura del 20%. Investire in qualità e potenziare delle realtà enologiche regionali: sono queste le parole d’ordine e ne sono conferma le nuove tendenze nei consumi. Si beve di meno in tutta Europa (in media un –30%), ma addirittura raddoppiano i consumi di vini di qualità – DOC e DOCG – con una conseguente esplosione del fatturato nel settore. L’Italia diviene così primo esportatore mondiale di vino in valore: 9 miliardi di euro, il 25% del fatturato globale.
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