Le segnalazioni non sono rilevanti. I casi di puntura dell’insetto che da qualche anno tiene in apprensione anche la Repubblica, risultano estemporanei. La situazione non è tale da creare psicosi, pare infatti che i sammarinesi stiano abituandosi a conviverci. La guardia comunque resta alta. Gli interventi di disinfestazione sono effettuati regolarmente sul territorio diviso in zone. Zona 1: Acquaviva, Gualdicciolo, Chiesanuova, Fiorentino, battuta nella giornata di venerdì. Zona 2: Faetano, Cailungo, Serravalle e Torraccia. Zona 3: Dogana, Dogana Bassa, Falciano e Galazzano. Zona 4: Città, Murata, Borgo e Domagnano. Di due tipi l’erogazione di disinfestante: Antilarvale o Adulticida. Obiettivo? Interrompere la catena produttiva. Il periodo di siccità ha impedito il non proliferare dell’insetto, ma nelle prossime settimane con il ritorno delle piogge abbinate a temperature ancora alte, la zanzara tigre potrebbe trovare ambiente fertile. Il dipartimento di sanità coordina e prosegue nel monitoraggio costante fino alla fine dell’ordinanza prevista per il 31 ottobre. Intanto l’azienda dei servizi ha attuato una programmazione di intervento per tutto il mese di agosto e invita tutti a fare attenzione e a rispettare le norme che frenano la proliferazione.
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