I cittadini residenti in località Laghi di Borgo Maggiore hanno deciso di costituirsi in Comitato Spontaneo per la Protezione dell’Area dei Laghi che sarà da oggi denominato “COMITATO SPONTANEO DEI LAGHI”
I cittadini residenti nella località Laghi a Borgo Maggiore, venuti a conoscenza del progetto di costruzione di una discarica per lo smistamento della raccolta differenziata, per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, materiali di stoccaggio inerti e simili nelle immediate vicinanze delle proprie abitazioni
SI DICHIARANO ESTREMAMENTE PREOCCUPATI
per tale possibile eventualità e ne intendono illustrare le evidenti motivazioni contrarie:
1) RICCHEZZA IDRICA - La "zona Laghi" (il toponimo ne dichiara chiaramente la vocazione naturale) risulta essere ricca di falde acquifere, sorgenti e piccoli torrenti. L'insediamento di una qualsiasi attività non compatibile con le particolari caratteristiche della zona, rischia di alterarne l’equilibrato ecosistema ambientale generando un elevatissimo rischio per la salute pubblica a causa del sicuro inquinamento delle falde stesse e del Torrente Ausa che scorre nei pressi.
2) GEOLOGIA - La "zona Laghi", anche in funzione di quanto sopra detto, dal punto di vista geologico è fortemente instabile poiché, a causa della morfologia del terreno, sono frequenti gli smottamenti e gli altri fenomeni erosivi generati dalla naturale predisposizione del terreno tanto da dover ricorrere a frequenti interventi dell'Azienda Autonoma di Stato per i Servizi per ripristinare lo status quo anche nei confronti delle condutture dell'acqua e del gas spesso danneggiate dagli smottamenti. Si ritiene pertanto inopportuno modificare la situazione attuale dei Laghi anche da questo punto di vista.
3) TRAFFICO VEICOLARE - L'insediamento di una discarica comporterebbe un aumento intollerabile del traffico per il trasporto di rifiuti solidi urbani, materiali di stoccaggio, inerti e simili, non compatibile con le ristrette sedi stradali della zona dei Laghi, più assimilabili a viottoli di campagna idonei esclusivamente al traffico locale per i residenti che a strutture adatte al trasporto pesante.
4) SVALUTAZIONE - Un insediamento di questo tipo, incompatibile con gli insediamenti residenziali esistenti, genererebbe un deprezzamento delle abitazioni e dei terreni posti nei pressi rendendo vani i tanti sacrifici messi in atto dai residenti di questa parte del Castello di Borgo Maggiore per edificare la propria abitazione in un contesto sano, salubre e naturale.
5) PREESISTENZE - Si precisa come nel Castello di Borgo Maggiore sia già presente la discarica di San Giovanni. Inoltre su tutto il territorio della Repubblica di San Marino esistono aree molto più idonee di questa, basta cercarle.
I sottoscritti residenti della Località Laghi si augurano che i proponenti di questa iniziativa rinuncino dall'intraprendere lavori intrusivi e pericolosi per la salute e l’ambiente naturale. Gli aderenti al “COMITATO DEI LAGHI” comunicano altresì che non lasceranno intentata alcuna iniziativa per proteggere e tutelare l’ambiente di una zona che non merita di essere devastata in modo così violento.
Comunicato stampa
“COMITATO SPONTANEO DEI LAGHI”
I cittadini residenti nella località Laghi a Borgo Maggiore, venuti a conoscenza del progetto di costruzione di una discarica per lo smistamento della raccolta differenziata, per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, materiali di stoccaggio inerti e simili nelle immediate vicinanze delle proprie abitazioni
SI DICHIARANO ESTREMAMENTE PREOCCUPATI
per tale possibile eventualità e ne intendono illustrare le evidenti motivazioni contrarie:
1) RICCHEZZA IDRICA - La "zona Laghi" (il toponimo ne dichiara chiaramente la vocazione naturale) risulta essere ricca di falde acquifere, sorgenti e piccoli torrenti. L'insediamento di una qualsiasi attività non compatibile con le particolari caratteristiche della zona, rischia di alterarne l’equilibrato ecosistema ambientale generando un elevatissimo rischio per la salute pubblica a causa del sicuro inquinamento delle falde stesse e del Torrente Ausa che scorre nei pressi.
2) GEOLOGIA - La "zona Laghi", anche in funzione di quanto sopra detto, dal punto di vista geologico è fortemente instabile poiché, a causa della morfologia del terreno, sono frequenti gli smottamenti e gli altri fenomeni erosivi generati dalla naturale predisposizione del terreno tanto da dover ricorrere a frequenti interventi dell'Azienda Autonoma di Stato per i Servizi per ripristinare lo status quo anche nei confronti delle condutture dell'acqua e del gas spesso danneggiate dagli smottamenti. Si ritiene pertanto inopportuno modificare la situazione attuale dei Laghi anche da questo punto di vista.
3) TRAFFICO VEICOLARE - L'insediamento di una discarica comporterebbe un aumento intollerabile del traffico per il trasporto di rifiuti solidi urbani, materiali di stoccaggio, inerti e simili, non compatibile con le ristrette sedi stradali della zona dei Laghi, più assimilabili a viottoli di campagna idonei esclusivamente al traffico locale per i residenti che a strutture adatte al trasporto pesante.
4) SVALUTAZIONE - Un insediamento di questo tipo, incompatibile con gli insediamenti residenziali esistenti, genererebbe un deprezzamento delle abitazioni e dei terreni posti nei pressi rendendo vani i tanti sacrifici messi in atto dai residenti di questa parte del Castello di Borgo Maggiore per edificare la propria abitazione in un contesto sano, salubre e naturale.
5) PREESISTENZE - Si precisa come nel Castello di Borgo Maggiore sia già presente la discarica di San Giovanni. Inoltre su tutto il territorio della Repubblica di San Marino esistono aree molto più idonee di questa, basta cercarle.
I sottoscritti residenti della Località Laghi si augurano che i proponenti di questa iniziativa rinuncino dall'intraprendere lavori intrusivi e pericolosi per la salute e l’ambiente naturale. Gli aderenti al “COMITATO DEI LAGHI” comunicano altresì che non lasceranno intentata alcuna iniziativa per proteggere e tutelare l’ambiente di una zona che non merita di essere devastata in modo così violento.
Comunicato stampa
“COMITATO SPONTANEO DEI LAGHI”
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