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Diritti civili, Tamagnini (SU): "Abbiamo ragione noi!"

29 set 2015
Roberto Tamagnini
Roberto Tamagnini
Quando Sinistra Unita afferma che questo Governo e questa maggioranza non usano il buon senso, sa quello che dice, perché ogni provvedimento è soggetto a critiche e non solo da parte nostra.
Infatti, l’Alto Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, ritornato in Repubblica, ha affermato alcune cose che SU aveva già evidenziato.
L’Alto Commissario ha ribadito che la composizione dell’Authority per l’Informazione è sbagliata in quanto formata da politici con grave pericolo per la libertà d’informazione e questa è anche la nostra preoccupazione; nonostante i richiami internazionali il Segretario di Stato Iro Belluzzi non intende fare marcia indietro, dopo la figuraccia e la bugia che le cose le aveva appianate lui a Strasburgo, dato che l’Alto Commissario non le aveva capite.
Nel nostro ordinamento, l’aborto è ancora reato penale e l’Alto Commissario preme perché sia legale, così come da anni sosteniamo anche noi.
Siamo ormai tra gli ultimi Paesi d’Europa a penalizzare l’aborto con in più l’ipocrisia che – tanto – le nostre donne vanno ad abortire in Italia!
L’Alto Commissario invita a regolamentare le unioni civili ed i diritti LGBTI per i quali da anni ci battiamo, sostenendo la parità di ogni cittadino.
Anche la Commissione per le Pari Opportunità non è sfuggita all’analisi dell’Alto Commissario, il quale evidenzia che la composizione di questa Commissione è formata con criteri politici spartitori e cioè con il solito vizio che anche noi vogliamo abolire.
Se continueremo nella nostra mancanza di democrazia, vorrà dire che alla fine ci butteranno fuori dal Consiglio d’Europa, alla faccia della nostra antica civiltà!

Comunicato stampa
Roberto Tamagnini
Sinistra Unita

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