Pubblichiamo il messaggio inviato dal Vescovo Andrea al Papa emerito Benedetto XVI in seguito alla lettera del Santo Padre circa il rapporto sugli abusi nell’Arcidiocesi di Monaco e Frisinga (6 febbraio 2022).
Santo Padre,
la ricordo con immensa gratitudine e filiale affetto. Prego per Lei. Prego il Signore ringraziando di averci dato la Sua guida, il Suo prezioso ministero, la Sua sapienza. Non abbiamo mai dubitato della fermezza della Sua linea e del Suo deciso impegno in favore di chi ha sofferto per gli abusi. Ha voluto intervenire in questi giorni, Santo Padre, con una lettera. Mi ha commosso! Mi unisco a tutti coloro che Le hanno espresso sentimenti di fiducia e testimonianze di stima. Sul Suo esempio, Santo Padre, rinnovo il proposito di lasciarmi ogni giorno scrutare dal Signore e la disponibilità al cambiamento di me stesso. Fra i tantissimi ricordi, ho in cuore soprattutto l’incontro in piazza San Pietro con noi sacerdoti: eravamo più di diecimila. Era l’anno che aveva voluto dedicare a noi. Come me, in tantissimi ce ne tornammo carichi di entusiasmo. Tante volte, in gruppo, abbiamo ripreso in mano le risposte che ci aveva dato. Nella mia Diocesi di San Marino-Montefeltro è ancora vivo il Suo incontro con la Comunità: abbiamo celebrato, da qualche mese, il decimo anniversario di quell’evento di cui ancora viviamo. Come non rinnovarLe tutto l’affetto e la venerazione? La Sua lettera sta segnando profondamente i nostri cuori, è un documento che resterà per la chiarezza, per il coraggio, per l’umiltà, per il volto santo della Chiesa che lascia trasparire, ma soprattutto per la serenità spirituale che infonde. Fortiter et suaviter. Ancora una volta è Lei, Santo Padre, a dare fiducia a tutti noi. Grazie! Chiedo umilmente la Sua benedizione sulla mia persona e sulla Diocesi
+ Andrea Turazzi
Vescovo di San Marino-Montefeltro