Leggiamo con interesse (?) l’ultimo comunicato di Adesso.sm.
Comunicato in cui spiegano perché la legge sulla monofase è una mezza fregatura? No.
Comunicato in cui prendono distanza dalla cricca dell’Advantage Financial di Confuorti? Manco a parlarne.
Comunicato in cui raccontano le macchinazioni sulle fusioni bancarie che i soliti manovratori stanno orchestrando da mesi? Per carità!
O forse spiegheranno i motivi del teatrino consumatosi in Consiglio per evitare che Democrazia in Movimento nominasse un proprio candidato in Banca Centrale? Dio ce ne scampi!
Teatrino che, tra l’altro, ha visto proprio la maggioranza spaccarsi con 17 voti a favore del nostro candidato e 14 voti contrari.
Adesso.sm interviene su un tema caro a tutti i noi (si fa per dire): la verifica delle opposizioni.
Come se ci fosse qualcosa da verificare, come se non sapessero che l’opposizione non è un corpo unico ma la somma di diverse coalizioni di natura totalmente diversa che, in questa legislatura, hanno espresso una unanime posizione di condanna su alcuni temi di grande rilevanza (questione Giustizia, questione della tutela legale del Consigliere, caso Titoli).
Se Adesso.sm è così preoccupato dello stato di salute dell’opposizione, noi possiamo rispondere che la nostra coalizione, Democrazia In Movimento, è più vigorosa che mai. Anzi, le battaglie condotte insieme hanno contribuito ad irrobustirla.
Per il resto, ogni occasione è buona per distogliere l’attenzione dai problemi reali: la progressiva finanziarizzazione del sistema che sta sgretolando lo stato sociale; le allegre assunzioni sotto la PA ed enti autonomi; il percorso verso l’indebitamento; i milioni di euro per comprare il silenzio di chi intraprende azioni di responsabilità che potrebbero compromettere la cricca; la difesa di dirigenti indifendibili; l’omertà diffusa che serve a tutelare un collaudato sistema di sfruttamento del lavoro nero; l’accanimento verso chi denuncia distorsioni e illegalità; un assestamento di bilancio che certifica nei numeri il livello di logoramento del sistema.
Con tutto quello di cui si potrebbe parlare, l’ennesimo comunicato governativo sul nulla cosmico sottolinea ancora, semmai ce ne fosse bisogno, la debolezza di una coalizione di governo che si tiene insieme solo sulla base di un calcolo elettorale. Se proprio Adesso.sm volesse fare una verifica di governo, basterebbe una calcolatrice.
Movimento RETE
Movimento Democratico San Marino Insieme
Comunicato in cui spiegano perché la legge sulla monofase è una mezza fregatura? No.
Comunicato in cui prendono distanza dalla cricca dell’Advantage Financial di Confuorti? Manco a parlarne.
Comunicato in cui raccontano le macchinazioni sulle fusioni bancarie che i soliti manovratori stanno orchestrando da mesi? Per carità!
O forse spiegheranno i motivi del teatrino consumatosi in Consiglio per evitare che Democrazia in Movimento nominasse un proprio candidato in Banca Centrale? Dio ce ne scampi!
Teatrino che, tra l’altro, ha visto proprio la maggioranza spaccarsi con 17 voti a favore del nostro candidato e 14 voti contrari.
Adesso.sm interviene su un tema caro a tutti i noi (si fa per dire): la verifica delle opposizioni.
Come se ci fosse qualcosa da verificare, come se non sapessero che l’opposizione non è un corpo unico ma la somma di diverse coalizioni di natura totalmente diversa che, in questa legislatura, hanno espresso una unanime posizione di condanna su alcuni temi di grande rilevanza (questione Giustizia, questione della tutela legale del Consigliere, caso Titoli).
Se Adesso.sm è così preoccupato dello stato di salute dell’opposizione, noi possiamo rispondere che la nostra coalizione, Democrazia In Movimento, è più vigorosa che mai. Anzi, le battaglie condotte insieme hanno contribuito ad irrobustirla.
Per il resto, ogni occasione è buona per distogliere l’attenzione dai problemi reali: la progressiva finanziarizzazione del sistema che sta sgretolando lo stato sociale; le allegre assunzioni sotto la PA ed enti autonomi; il percorso verso l’indebitamento; i milioni di euro per comprare il silenzio di chi intraprende azioni di responsabilità che potrebbero compromettere la cricca; la difesa di dirigenti indifendibili; l’omertà diffusa che serve a tutelare un collaudato sistema di sfruttamento del lavoro nero; l’accanimento verso chi denuncia distorsioni e illegalità; un assestamento di bilancio che certifica nei numeri il livello di logoramento del sistema.
Con tutto quello di cui si potrebbe parlare, l’ennesimo comunicato governativo sul nulla cosmico sottolinea ancora, semmai ce ne fosse bisogno, la debolezza di una coalizione di governo che si tiene insieme solo sulla base di un calcolo elettorale. Se proprio Adesso.sm volesse fare una verifica di governo, basterebbe una calcolatrice.
Movimento RETE
Movimento Democratico San Marino Insieme
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