Anche quest’estate, si sono svolti a Rimini dal 19 al 21 e dal 26 al 28 luglio i congressi dei Testimoni di Geova, intitolati quest’anno “Annunciamo la buona notizia!” Agli eventi hanno partecipato gli oltre 14.000 fedeli e simpatizzanti della Romagna e dalle Marche che si aggiungono ai circa 20 milioni di persone che partecipano allo stesso evento in tutto il mondo.
Sabato è stato uno dei momenti più attesi con il battesimo dei nuovi 69 fedeli per immersione totale in acqua, seguendo il modello descritto nei Vangeli del battesimo di Gesù, che fu immerso nel fiume Giordano. Lo scorso anno i nuovi battezzati in Italia sono stati più di 3.800 e nel mondo oltre 269.000.
Roberto Guidotti, portavoce dei Testimoni di Geova per la Emilia Romagna e Marche, spiega: “Il battesimo è una scelta personale. A battezzarsi non sono i bambini ma uomini e donne, giovani e anziani. Prima di prendere questa decisione, che comporta anche grandi cambiamenti, hanno studiato la Bibbia sicuramente per molti mesi, spesso per anni”.
Rebecca 16 anni ha detto: “Sono nata e cresciuta in una famiglia di Testimoni di Geova, ma non mi sono battezzata per seguire una tradizione di famiglia. La scelta è stata personale e meditata. Più studiavo la Bibbia e più cresceva in me la consapevolezza di voler servire Dio. Sono felice di aver preso questa decisione. Sento ora di avere uno scopo nella vita e una visione ottimistica per il futuro”
“Alcuni miei familiari mi hanno indirizzato verso lo studio della Bibbia” ha dichiarato Elda di 79 anni. “Col tempo mi sono convinta personalmente dell’importanza dei principi e degli insegnamenti biblici, utilissimi in un mondo un po’ caotico come quello attuale. Con il battesimo ho dato un senso alla mia vita e so che non rimarrò delusa in futuro, anzi la speranza contenuta nel messaggio biblico mi rassicura e mi rincuora”.
L’emozione è stata palpabile anche per le migliaia di presenti che hanno osservato i “nuovi fedeli” immergersi completamente nella piscina per il battesimo.
“Avvicinarsi alla fede oggi è una scelta controcorrente, spesso coraggiosa, e la gioia dei nuovi fedeli che si sono battezzati ha avuto un notevole effetto sugli oltre 14.000 partecipanti”, conclude Roberto Guidotti. “Tutto il programma del congresso “Annunciamo la buona notizia!”, presentato sotto forma di discorsi, video, interviste e musica, ha dato a tutti noi molti motivi di riflessione. La pazienza è una parola così poco di moda in questi giorni frenetici, ma abbiamo compreso che può aiutarci ad avere fiducia in Dio e a migliorare la nostra vita”.
Da oltre 100 anni i Testimoni di Geova tengono congressi in stadi, arene, centri fieristici e teatri in tutto il mondo.
Per ulteriori informazioni sul programma dell’evento o per trovare altre date e sedi dei congressi (sono ben 70 quelli organizzati in Italia, in altre 15 città oltre a Rimini) visitate il sito jw.org e navigate nella scheda “Chi siamo”.
Comunicato stampa
Testimoni di Geova