“Armi da caccia utilizzate per colpire gli animali domestici”. L'allarme viene dall'APAS, che riporta alcuni fatti inquietanti, verificatisi negli ultimi mesi in territorio. Due i casi segnalati a Murata – tra novembre e dicembre -; ad essere presi di mira sempre dei gatti. Uno di questi è rimasto paralizzato nella parte posteriore. A Faetano, in questi giorni, un nuovo episodio ai danni di un gatto di proprietà; che era stato colpito pure in precedenza; essendo stati rilevati pallini – in accertamenti radiologici – anche in altre parti del corpo. Dai referti veterinari – afferma la protezione animali – risulta che le armi utilizzate “sono fucili ad aria compressa e carabine” da caccia: pericolose, queste ultime – si sottolinea –, anche per le persone. I proprietari degli animali colpiti avrebbero già sporto denuncia, esprimendo anche eventuali sospetti. L'APAS ricorda infine che questi atti crudeli sono punibili penalmente, anche con l'arresto; e chiede alle Forze dell'Ordine di avviare un'”indagine attenta” su questi episodi.
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