E' morto praticamente sul colpo Moris Gjezi, autista di 34 anni, di nazionalità albanese, residente a Murata con regolare permesso di soggiorno. Era alla guida di un bilico della “Beccari srl” e stava trasportando all'impianto Hera di Ravenna circa 20 tonnellate di rifiuti solidi urbani prelevati dal centro multiraccolta dell'Azienda dei Servizi di San Giovanni. Il mezzo pesante, subito dopo aver affrontato la curva di “Bustrac” lungo la corsia discendente della superstrada, si è ribaltato sul lato sinistro ed è finito sul guard rail. L'impatto sul lato guida della cabina e per i traumi riportati il ragazzo è deceduto. Inutili, purtroppo, i soccorsi del 118. Sul posto per i rilievi di legge e per estrarre il corpo dalle lamiere gli uomini della Polizia Civile mentre la Gendarmeria ha provveduto a deviare il traffico della superstrada, in entrambe le direzioni. Sull'incidente aperta un'indagine dal Commissario della Legge Antonella Volpinari che in tarda mattinata ha eseguito un sopralluogo. Disposto il sequestro del mezzo per l'esecuzione delle perizie. Straziante la disperazione della giovane fidanzata della vittima: pochi secondi prima dell'incidente mortale i due si erano incrociati lungo la superstrada. Lei in auto stava salendo e lui col camion scendeva. Hanno fatto in tempo a scambiarsi un cenno di saluto con la mano, poi il camion si è ribaltato e Moris è morto. Poco piu' di un anno fa – tragica coincidenza – sempre li, alla curva di “Bustrac”, l'incidente mortale in cui perse la vita la 16enne Genny Felici. E anni addietro, nella stessa curva, c'è stato l'incidente fotocopia di un altro camion che trasportava rifiuti, ma in quel caso l'autista ne uscì praticamente illeso.
luca salvatori
l.s.
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