La serrata attività di vigilanza delle forze dell'ordine, dopo la recente ondata di furti, ha condotto all'identificazione, nelle ultime ore, di otto individui sospetti, fermati dalla polizia civile. Tre erano a bordo di una vettura che, poco prima di mezzogiorno, si è data alla fuga dopo aver incrociato una pattuglia della Polizia Civile a Borgo Maggiore. Gli agenti sono riusciti a bloccare l'auto e i tre occupanti sono stati identificati in Gendarmeria. Sono di Brindisi, classe '71, '86 e '87, ed hanno tutti e tre precedenti per furto e rapina. Agli agenti hanno raccontato che erano a San Marino per turismo e che ogni tanto frequentano il Bingo. Completate le procedure di identificazione nel pomeriggio sono stati accompagnati al confine di Stato e invitati a lasciare il territorio.
Poco prima erano stati accompagnati al confine ed allontanati anche cinque giovani moldavi che erano stati fermati dalla Polizia Civile a San Marino Città in Via Napoleone Bonaparte alle 6 di mattina, dopo aver varcato il confine a Faetano alle 4 circa. Erano tutti e cinque in sella a biciclette e sprovvisti di documenti. Una volta accertata l'identità è stato appurato, anche tramite i canali Interpol, che non hanno precedenti. Attorno alle 11 e 30 sono stati rilasciati. Anche i cinque giovani moldavi hanno dichiarato che erano venuti a San Marino per turismo. Versioni che, nonostante i rilasci, non convincono gli inquirenti. Prosegue dunque l'intensa attività di vigilanza del territorio contro la recente ondata di furti.
Luca Salvatori
Poco prima erano stati accompagnati al confine ed allontanati anche cinque giovani moldavi che erano stati fermati dalla Polizia Civile a San Marino Città in Via Napoleone Bonaparte alle 6 di mattina, dopo aver varcato il confine a Faetano alle 4 circa. Erano tutti e cinque in sella a biciclette e sprovvisti di documenti. Una volta accertata l'identità è stato appurato, anche tramite i canali Interpol, che non hanno precedenti. Attorno alle 11 e 30 sono stati rilasciati. Anche i cinque giovani moldavi hanno dichiarato che erano venuti a San Marino per turismo. Versioni che, nonostante i rilasci, non convincono gli inquirenti. Prosegue dunque l'intensa attività di vigilanza del territorio contro la recente ondata di furti.
Luca Salvatori
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