Logo San Marino RTV

Gatti, il giudice Emiliani deposita le motivazioni della sentenza

6 set 2016
Gatti, il giudice Emiliani deposita le motivazioni della sentenza
Gatti, il giudice Emiliani deposita le motivazioni della sentenza - Inamissibili ed infondate. Il giudice di terza istanza deposita le motivazioni con cui ha rigettato...
Il quadro indiziario lungi dall'attenuarsi sembra piuttosto aggravarsi. E' una delle frasi che più colpisce nelle motivazioni contenute nelle 16 pagine con cui il giudice di terza istanza Lamberto Emiliani risponde ai legali di Gabriele Gatti, che nel ricorso chiedevano la revoca delle limitazioni alla libertà del loro assistito, imposte al momento della scarcerazione. Davanti ad un pericolo ritenuto 'giuridicamente rilevante di compromissione del processo, con tanto di travisamento delle prove acquisite ed il tentativo di pregiudicare il completamento delle indagini', il Giudice di Terza Istanza si allinea alle ragioni che hanno indotto l'inquirente ed il magistrato d'appello a giustificare la decisione di mantenere invariata la misura cautelare, a tutela del processo e per fini di giustizia, in linea con l'orientamento di tutte indistintamente le misure cautelari. Ma c'è di più: nel bollare come 'inamissibili' le osservazioni dei legali sul tempi del commesso, Emiliani mette in fila date che delimitano come una sorta di 'paletti' il campo in cui si giocherà la partita giudiziaria. L'associazione a delinquere, per esempio, filone in cui Gatti è indagato insieme a Clelio Galassi e Paride Andreoli, si protrae fino al giorno dell'arresto dell'ex uomo forte della dc, il 17 ottobre 2015. Il riciclaggio per taluni aspetti, addirittura fino al 16 aprile del 2016. Sui reati protratti in questo lasso di tempo spetterà l'analisi di merito. Per quel che riguarda la legittimità Emiliani ritiene la restrizione della libertà personale imposta a Gatti necessaria, non evitabile e proporzionata.

Riproduzione riservata ©