Doveva essere il primo grande ponte dell'anno, con annessi weekend lungo, mini-esodo in auto e, per gli albergatori, una boccata d'ossigeno in tempi di incassi dubbi. Ma il tempo non è stato clemente: sole alternato a pioggia e un calo delle temperature che ha messo in 'pausa' la primavera, almeno per qualche giorno. Per la riviera, un'occasione mancata.
A Rimini l'associazione albergatori parla di un 50% delle prenotazioni cancellate. Era aperto l'80% delle strutture e a causa del dietrofront dei turisti alcune sono state costrette a chiudere. Hanno salvato la situazione gli eventi in programma che hanno portato in città migliaia di persone. Gli operatori di Riccione parlano di un turismo “sottotono”. Il problema, spiegano, non è tanto la cancellazione delle prenotazioni, quanto la mancanza delle stesse.
Più su, sul monte Titano, un bel sole di metà giornata sembra mitigare gli effetti di un giro turistico un po' 'freddino'. In hotel, al ristorante o in strada, gli esercenti non si lamentano, anche se il boom non c'è stato. I turisti si godono il panorama, con un occhio al display della funivia che segna solo 8 gradi centigradi.
Mauro Torresi
A Rimini l'associazione albergatori parla di un 50% delle prenotazioni cancellate. Era aperto l'80% delle strutture e a causa del dietrofront dei turisti alcune sono state costrette a chiudere. Hanno salvato la situazione gli eventi in programma che hanno portato in città migliaia di persone. Gli operatori di Riccione parlano di un turismo “sottotono”. Il problema, spiegano, non è tanto la cancellazione delle prenotazioni, quanto la mancanza delle stesse.
Più su, sul monte Titano, un bel sole di metà giornata sembra mitigare gli effetti di un giro turistico un po' 'freddino'. In hotel, al ristorante o in strada, gli esercenti non si lamentano, anche se il boom non c'è stato. I turisti si godono il panorama, con un occhio al display della funivia che segna solo 8 gradi centigradi.
Mauro Torresi
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