Aggiornato al prossimo 6 novembre il processo a Michelangelo Fedele e la moglie Giuseppina Zambardino, accusati rispettivamente di possesso ingiustificato di valori e riciclaggio. I due imputati erano in aula e hanno chiesto ed ottenuto lo slittamento dell'udienza perchè proprio ieri hanno nominato l'avvocato Lara Conti come nuovo legale di fiducia. Al centro del caso la somma di 1.128.000 euro, depositati alla Bsm tra il 1999 e il 2008 e movimentati fino all'inizio del 2014.
Gli inquirenti ritengono che il denaro, ora posto sotto sequestro, sia di provenienza illecita. Michelangelo Fedele, originario di Reggio Calabria, è stato in carcere in Italia e gli inquirenti hanno ipotizzato una sua presunta contiguità con la cosca ndranghetista dei Piromalli. Lui si dichiara imprenditore agricolo e in provincia di Livorno, dove risiede, avrebbe 100 immobili di proprietà tra terreni e fabbricati.
Luca Salvatori
Gli inquirenti ritengono che il denaro, ora posto sotto sequestro, sia di provenienza illecita. Michelangelo Fedele, originario di Reggio Calabria, è stato in carcere in Italia e gli inquirenti hanno ipotizzato una sua presunta contiguità con la cosca ndranghetista dei Piromalli. Lui si dichiara imprenditore agricolo e in provincia di Livorno, dove risiede, avrebbe 100 immobili di proprietà tra terreni e fabbricati.
Luca Salvatori
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