Anche oggi, come ieri senza esito le ricerche dei quattro marinai turchi ancora dispersi dopo lo scontro tra i due mercantili al largo di Ravenna. Considerando le correnti in alto Adriatico, l'area di potenziale dispersione dei naufraghi si è estesa verso sud, sino al largo di Rimini e di Pesaro. Il mare molto agitato ha reso difficile l'eventuale avvistamento anche dall'alto sia di corpi che di zattere gonfiabili. Sequestrate entrambe le imbarcazioni ed è stat aperta una doppia indagine, dalla Procura e dalla Capitaneria di Porto. Al vaglio c'è finita soprattutto la "causa umana", ovvero un'errata manovra, ma l'inchiesta tiene conto anche delle "condizioni atmosferiche" definite "particolarmente proibitive". Non c'è pericolo di inquinamento.
Valentina Antonioli
Valentina Antonioli
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