E' Fabio Bollini, 42enne residente nella Repubblica di San Marino, lo speleologo portato in salvo oggi dai volontari del Soccorso alpino, dopo essere stato colto da malore mentre si trovava sulla Grigna settentrionale, in provincia di Lecco, con altre persone all'interno della grotta "Viva le donne". L'uomo era riuscito a raggiungere l'uscita della grotta, lanciando l'allarme e chiedendo aiuto. Gli uomini del Soccorso alpino, con l'ausilio anche di un elicottero da Bergamo pur ostacolato dal maltempo, alla fine hanno raggiunto lo speleologo, apparentemente in discrete condizioni, e lo hanno quindi imbarellato, per essere riportato a valle e affidato alle cure dei medici. Iniziata in mattinata attorno alle 9, l'operazione si è conclusa attorno alle 16.30 con il recupero dell'uomo le cui condizioni sono apparse sotto controllo in attesa di essere valutate dai medici in ospedale.
Lo speleologo è riuscito a uscire dalla grotta chiedendo aiuto attraverso la IX Delegazione Speleologica Lombarda e il 118. Sul posto sono poi intervenuti una decina di tecnici e un medico, appartenenti alla Stazione di Valsassina della XIX Delegazione Lariana del CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e spelologico).
Lo speleologo è riuscito a uscire dalla grotta chiedendo aiuto attraverso la IX Delegazione Speleologica Lombarda e il 118. Sul posto sono poi intervenuti una decina di tecnici e un medico, appartenenti alla Stazione di Valsassina della XIX Delegazione Lariana del CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e spelologico).
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