Il telefono di casa che squilla nel cuore della notte; chiamata muta: nessuno, all'altro capo della cornetta. Un episodio che ha riguardato numerosi sammarinesi, nelle scorse ore; inevitabile – in questi casi - lo spavento e la preoccupazione, anche perché i rumori causati dal forte vento di questa notte potevano fare pensare a tentate intrusioni nella propria abitazione. Questa mattina – sui social, e nei bar della Repubblica – si parlava di quanto accaduto. Diverse le segnalazione alla nostra Redazione, e alcuni cittadini si sono rivolti anche alla Gendarmeria. Inizialmente qualcuno aveva ipotizzato problemi ai server delle compagnie di telecomunicazioni; Telecom Italia San Marino – tuttavia - non ha rilevato nulla di anomalo, e comunque pare non fossero in corso interventi di manutenzione alle linee. C'è chi ha sentito squillare il telefono all'una di notte, chi alle 3 passate; sul display l'indicazione “numero sconosciuto”. Segnalate chiamate di questo tipo anche ai cellulari, e questo escluderebbe problemi tecnici ad una determinata compagnia. Anche perché tutto ciò sarebbe accaduto anche in alcuni centri del circondario come Pugliano, Pennabilli, Villagrande. Che è successo, allora? Sulla rivista specializzata “Wired”, si sottolinea che le telefonate mute “possono essere frutto di pratiche di lavoro adottate nei call center. Per evitare che si ingenerino tempi morti, le aziende utilizzano sistemi che generano un numero di chiamate superiore rispetto a quelle degli operatori disponibili per gestirle”. Di recente, poi, in Repubblica, è emersa un'altra problematica, ancor più inquietante. Sempre più spesso – infatti – sconosciuti, alcune volte con accento dell'est Europa, contattano sul numero fisso cittadini sammarinesi – in particolar modo anziani – e fanno loro una lunga serie di domande: dalla composizione del nucleo familiare, alle abitudini, oppure se il destinatario della chiamata sia spesso solo in casa. Chi effettua queste telefonate a volte si qualifica come venditore di prodotti, o addirittura sostiene si stiano organizzando visite sanitarie. C'è il fondato sospetto si tratti di malintenzionati. La Gendarmeria invita chiunque riceva questo tipo di telefonate – in particolar modo i pensionati – ad agganciare immediatamente, e non rispondere ad alcuna domanda.
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