Per la giudiziaria, due sentenze d'appello decise dal giudice Renato Bricchetti. Nella prima ha riformato la sentenza di primo grado, accogliendo le tesi difensive degli imputati Paolo Carlon e Giacomo Antonello. Entrambi gli imprenditori sono stati assolti - perchè il fatto non sussiste - dall'accusa di riciclaggio di 200mila euro.
Disposta anche la restituzione delle somme sequestrate ai fini della confisca. Nella seconda sentenza, inerente un caso di presunta appropriazione indebita da mezzo milione di euro, il giudice ha deciso di non doversi procedere, nei confronti di Mario Zampa, per intervenuta prescrizione. Confermate tuttavia le statuizioni civili di primo grado e cioè la restituzione della somma alla società, costituita parte civile.