Tre albanesi di 28, 29 e 34 anni sono stati arrestati dai carabinieri la mattina del 31 dicembre. Sono stati colti in flagrante dopo aver commesso un furto in un'abitazione di Ravenna: avevano rubato due navigatori satellitari. I militari della Compagnia di Rimini, con i colleghi di Bellaria Igea Marina, li stavano tenendo d'occhio da diverse settimane perché proprio a Bellaria erano stati fermati per controlli in più di un occasione durante l'autunno. In nessun caso era stata trovata refurtiva nell'auto sulla quale viaggiavano, un'Audi A4 intestata a un loro connazionale, per ora solo denunciato. I carabinieri ritengono che siano autori di numerosi furti messi a segno negli ultimi mesi tra Bellaria e Santarcangelo (Rimini), oltre che in alcuni comuni in provincia di Cesena e nel Ravennate. Nel corso della perquisizione domiciliare nelle abitazioni dove i quattro stranieri risiedono, a Ravenna, sono stati trovati diversi oggetti riconducibili proprio ai diversi furti denunciati. Oltre a gioielli, orologi, telefoni cellulari, televisori, i militari hanno trovato quadri e bottiglie di vino pregiate risultate oggetto di furto in una villa di Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena), la cui proprietaria risiede in Svizzera. Per il materiale trovato gli stranieri risponderanno di ricettazione. L'attività di indagine si è basata soprattutto sui pedinamenti, perché i tre albanesi non usavano il cellulare e quindi non era possibile né localizzarli né intercettarli. Si spostavano soprattutto a piedi e il quarto uomo faceva loro da 'tassista': li accompagnava nelle zone con le case da svaligiare e finito il 'lavoro' tornava a prenderli.
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