Il meccanismo è noto e ancora una volta a cadere nella rete delle truffe è stato un anziano residente in Città. Al telefono, una voce maschile: si spaccia per il nipote chiedendo urgentemente denaro per pagare una penale giunta dal Tribunale di Rimini. Poi una nuova telefonata, questa volta da un sedicente Direttore dell'Ufficio postale che comunica che una donna si recherà a domicilio per ritirare la somma dovuta. Una cifra cospicua, oltre 10mila euro in contanti, che l'anziano raggirato consegnerà poco dopo alla sedicente dipendente delle Poste.
Resosi conto del raggiro ha fatto scattare la denuncia, presentata alla Guardia di Rocca. A seguito dell'attività d'indagine, la Sezione Operativa e di Polizia giudiziaria, grazie alla collaborazione delle autorità italiane per il tramite dell'Interpol di San Marino, ha segnalato all'Autorità Giudiziaria 4 donne e un uomo, tutti residenti nel napoletano, facenti parte di una organizzazione dedita a questa tipologia di truffe.
La Guardia di Rocca raccomanda attenzione e ricorda: nessun operatore di Polizia o addetto di Uffici Pubblici contatta per richiedere pagamenti di verbali o procedimenti penali. Chiede di non dare seguito a telefonate di questa natura e contattare la Centrale Operativa Interforze.