Sette persone sono state denunciate dai carabinieri di Riccione per truffe online e telefoniche. In particolare la proprietaria di un mobile antico- messo in vendita su un sito specializzato- ha creduto di incassare una somma ma è stata invece indotta, attraverso uno sportello bancomat, a ricaricare di 1.500 euro una tessera postepay.
I carabinieri sono riusciti a risalire all'identità del truffatore, un anconetano di 29 anni, che è stato denunciato. Denunciate inoltre tre persone per false polizze assicurative: sono tutte residenti nel Napoletano. Oltre 50 gli episodi di truffa, compreso un automobilista riccionese. Altre due persone, un 20enne e un 37enne, residenti a Torino, sono state denunciate per una tentata truffa telefonica ai danni di alcune scuole per l'infanzia: fingendosi funzionari della Regione Emilia-Romagna, chiedevano il versamento di una somma per sbloccare fantomatici finanziamenti per le scuole parificate.
I carabinieri sono riusciti a risalire all'identità del truffatore, un anconetano di 29 anni, che è stato denunciato. Denunciate inoltre tre persone per false polizze assicurative: sono tutte residenti nel Napoletano. Oltre 50 gli episodi di truffa, compreso un automobilista riccionese. Altre due persone, un 20enne e un 37enne, residenti a Torino, sono state denunciate per una tentata truffa telefonica ai danni di alcune scuole per l'infanzia: fingendosi funzionari della Regione Emilia-Romagna, chiedevano il versamento di una somma per sbloccare fantomatici finanziamenti per le scuole parificate.
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