Parte come sempre alla grande l'Ufficio Cinema delle Attività Sociali e Cultuali del Turismo; senza nulla togliere agli amici dell'UASC, a cui noi "cinefagi" (stadio compulsivo del cinefilo) siamo grati debitori, non possiamo non dirci guardinghi; attenti! cari colleghi: a causa della Cineteca di Bologna che ha proiettato a rovescio per alcune settimane il capolavoro di Malick senza colpo ferire, mandando secondo e di seguito primo tempo diviso in due pizze rigorosamente alla rovescia senza che alcuno battesse ciglio: magia della settima arte al buio in sala abbiamo rimpianto - già in quel di Bologna a maggio - il fantasmagorico Salvador Dalì resuscitato dall'albero di Terrence Malick visto/guardato senza capo né coda... Grazie,quindi, all'Ufficio Attività sociali e culturali della Repubblica di San Marino che ci eviterà di fare figuracce barbine come a Bologna. Pensate a Brad Pitt o al mitico Sean Penn quando hanno saputo dalla produzione americana per via della casa distributrice in Italia che The tree of life è andato da dio anche sottosopra è stato un successo...di critica.
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