Pochi giorni fa abbiamo visto quello dedicato a San Marino, ma ce né anche uno sulla Valmarecchia che è stato dedicato ai sette comuni, ex marchigiani, che sono diventati romagnoli. Alta Valmarecchia, cuore del Montefeltro e terra ricca e contesa da sempre. 7 comuni e i rispettivi abaitanti che, per la prima volta nella storia, hanno cambiato provincia e regione: da Pesaro-Urbino (Marche) a Rimini (Emilia Romagna). Un evento davvero straordinario che Ido Rinaldi e Delfina Ugolini hanno sottolineato con un calendario, da fotografie e nozioni storico culturali. Il testo di introduzione è stato affidato a Vincenzo Sebastiani, presidente della Comunità Montana Alta Valmarecchia il quale esprime un giudizio molto positivo, sulla singolare migrazione “amministrativa”. Un passaggio “dolce” che secondo Sebastiani completerà il suo iter entro il 2011. Casteldelci, il comune meno popolato; Maiolo; Novafeltria, il centro più importante; Pennabilli, che contende a Sant’agata Feltria il primato del più vasto; San Leo e il suo celebre forte; Talamello, tra i sette comuni, il più piccolo. I click di Rinaldi colgono e rappresentano l’essenza, l’identità di una terra ricca di cultura, storia e operosità. Una valle che attende di essere scoperta in tutta la sua bellezza che in passato ha attirato l’attenzione di uomini illustri come Dante, San Francesco, il conte di Cagliostro e Ezra Pound.
Luca Salvatori
Luca Salvatori
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