Due registi estremi con una loro versione pop del famoso fumetto DIABOLIK creato nel 1962 dalle sorelle Giussani alle quali sarebbe molto piaciuto perché distante anni luce dalla versione alla JAMES BOND di Mario Bava uscita nel 1968. Anima e pantera, l'ombra dalla calzamaglia nera e maschera come un calco sul viso, assomiglierà molto all'originale visti i rapporti dei fratelli romani con l'editore ASTORINA. Tutto gira intorno al rapporto tra lui ed Eva Kant ( il personaggio forte è lei nella sceneggiatura alquanto femminista...) intorno all'identità dell'eroe negativo ( nella fumettistica è un assassino) in una ambientazione anni 60 nella geometrica CLERVILLE città dei fumetti ricostruita tra Milano e Bologna anni 30 e 70. Marinelli poi cede a DIABOLIK una umanità profonda anche se fredda e determinata come la ferinità di una pantera. Il film è girato e doppiato completamente in italiano secondo il volere degli autori.
fz