56 ° edizione per il più grande concorso europeo di canzoni, nato su iniziativa dell’EBU, European Broadcasting Union, l’ente che riunisce le tv pubbliche d’Europa. Quest’anno l’Eurovision Song Contest è prodotto dalla TV tedesca NDR. Ad ospitare l’evento, l’imponente Dusseldorf Arena, stadio di football da 50 mila posti, ridotti a circa 35 mila per l’occasione, sacrificando una parte degli spalti per esigenze tecniche e l’allestimento del grande palco. 27 le telecamere che riprenderanno la manifestazione in diretta; semplicemente mozzafiato l’impianto di illuminazione con 520 unità di luce. Ad alimentarle 13 maxi-generatori, quanti ne occorrono per servire addirittura alcune città. Le nazioni partecipanti sono 43, record eguagliato solo nel 2008, primo anno di partecipazione di San Marino. Più di 100 milioni di spettatori in Europa e nel mondo sono in attesa di sintonizzarsi per seguire le due semifinali del 10 e 12 maggio e la finale del 14. Più di 2200 i giornalisti accreditati, provenienti da oltre 72 Paesi, ospitati nell’enorme press center a loro disposizione, ricavato negli spazi dello stadio di atletica indoor. E poi ci sono loro, i 500 operatori volontari di supporto alle delegazioni. Per tutti sono gli “angeli rossi" (dal colore delle felpe che indossano): non c’è problema che non possano risolvere.
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Silvia Pelliccioni
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