C'è anche il Segretario alla Cultura Morganti alla prima riunione di tutti i ministri della cultura del mondo, 83, in corso ad Expo.
Una task-force internazionale per difendere il patrimonio artistico e culturale del mondo, i caschi blu della cultura. È questo l’appello lanciato nel corso della Conferenza internazionale di Milano.
I recenti e drammatici eventi di distruzione di opere d'arte, colpite da catastrofi naturali, come in Nepal o da atti terroristici, come a Palmira in Siria, hanno acceso i riflettori sulle ricchezze culturali che rappresentano l’identità e la memoria storica non solo di un popolo ma di tutta l’umanità.
Baan Ki Moon, segretario generale delle Nazioni Unite, ha chiesto di riconoscere come «crimine di guerra» l'abbattimento del patrimonio culturale.
Alla plenaria è intervenuto questa mattina il Segretario Morganti per sottolineare che "Il sistema più efficace di conservazione, capace di trasmettere alle future generazioni i valori artistici di un oggetto è la sua valorizzazione. Solo generando dalle radici di quell’oggetto nuova cultura creativa è possibile coglierne in pieno il significato per renderlo sostanza attiva e indeperibile".
La Cultura dunque fra le priorità della politica locale e internazionale non solo come simbolo delle identità, ma come elemento centrale delle relazioni fra gli Stati e quindi nelle politiche di pace e di sviluppo sociale ed economico.
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Una task-force internazionale per difendere il patrimonio artistico e culturale del mondo, i caschi blu della cultura. È questo l’appello lanciato nel corso della Conferenza internazionale di Milano.
I recenti e drammatici eventi di distruzione di opere d'arte, colpite da catastrofi naturali, come in Nepal o da atti terroristici, come a Palmira in Siria, hanno acceso i riflettori sulle ricchezze culturali che rappresentano l’identità e la memoria storica non solo di un popolo ma di tutta l’umanità.
Baan Ki Moon, segretario generale delle Nazioni Unite, ha chiesto di riconoscere come «crimine di guerra» l'abbattimento del patrimonio culturale.
Alla plenaria è intervenuto questa mattina il Segretario Morganti per sottolineare che "Il sistema più efficace di conservazione, capace di trasmettere alle future generazioni i valori artistici di un oggetto è la sua valorizzazione. Solo generando dalle radici di quell’oggetto nuova cultura creativa è possibile coglierne in pieno il significato per renderlo sostanza attiva e indeperibile".
La Cultura dunque fra le priorità della politica locale e internazionale non solo come simbolo delle identità, ma come elemento centrale delle relazioni fra gli Stati e quindi nelle politiche di pace e di sviluppo sociale ed economico.
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