San Marino Teatro con l'ultimo appuntamento ieri sera per la Rassegna Microphonie e Lella Costa come interprete di “Il pranzo di Babette”, in una rilettura dal celebre racconto della Blixen, amplificato nel successo dal film di Axel, del 1987.
Del personaggio di Babette, Lella Costa coglie e trasmette i valori di gratitudine e di dono: la rinomata chef parigini, stanca della metropoli, viene accolta in una piccola comunità e ricambia questa accoglienza mettendosi al servizio degli altri. Babette “non vuole insegnare a vivere – ha spiegato la Costa – ma solo ringraziare, o meglio essere al servizio degli altri come scelta consapevole”.
Un testo attuale, negli anni in cui il cibo è divenuto una ossessione e che richiama, nella dimensione teatrale, a una idea di ecologia dei beni comuni e a riscoprire concetti come tempo, quotidianità, festa.
Del personaggio di Babette, Lella Costa coglie e trasmette i valori di gratitudine e di dono: la rinomata chef parigini, stanca della metropoli, viene accolta in una piccola comunità e ricambia questa accoglienza mettendosi al servizio degli altri. Babette “non vuole insegnare a vivere – ha spiegato la Costa – ma solo ringraziare, o meglio essere al servizio degli altri come scelta consapevole”.
Un testo attuale, negli anni in cui il cibo è divenuto una ossessione e che richiama, nella dimensione teatrale, a una idea di ecologia dei beni comuni e a riscoprire concetti come tempo, quotidianità, festa.
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