Un titolo apocalittico per definire un unico frammento di schegge d'archivio e filmiche: montato da Gagliardo in 'contiguità' con Enrico Ghezzi di Raitre, papà di Blob e Fuori Orario, e la figlia Aura. Alla base del progetto l'Archivio Luce e quello di famiglia oltre ai repertori Rai. Primo titolo sperimentale LUCE IN MACCHINA poi venne il flusso ultimo dell'umanità (tratto da Karl Kraus) in un prologo cinetico fino all'apocalisse visionaria dove “non rimarrà nulla”. Vista, udito e tatto, verso l'insurrezione percettiva: “una malinconia istantanea” - scrivono gli autori. Narrazione senza punteggiatura dentro la bocca dello stomaco.