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L'Istituto musicale sammarinese diventa pubblico

Tante novità nel decreto delegato adottato dal Congresso di Stato

di Maria Letizia Camparsi
4 apr 2024

L'Istituto musicale sammarinese si trasforma: non più un regime ibrido, con una quota privata, ma un ente pubblico a tutti gli effetti. Passaggio con cui viene ridefinita anche la posizione dei docenti. A cambiare una delle realtà storiche del Titano, che nel 2025 compie 50 anni e vede aumentare sempre di più i suoi iscritti (553 l'anno scorso), è una delibera del Congresso di Stato, che ne riforma l'assetto istituzionale e organizzativo.

"Un passaggio che l'Istituto aspettava da 30 anni - commenta Giacomo Volpinari, presidente Istituto musicale sammarinese -. I docenti avranno un regime pdr uguale a quello delle altre scuole".

Una trasformazione ora da attuare nella pratica, passo dopo passo, a partire dalla ratifica del decreto delegato. L'Ims rientra anche negli istituti riconosciuti dal progetto di legge quadro sull'Istruzione superiore. Diverse le sue attività: dal conservatorio a Musicagiocando. E ora, con l'introduzione di questa riforma, dovrà riorganizzarsi internamente, a partire dall'offerta dei corsi.

"Ci sarà una revisione dell'ordinamento degli studi - aggiunge Fausto Giacomini, direttore Istituto musicale sammarinese - e un ampliamento dell'offerta formativa dell'Ims".

Soddisfazione anche da parte del Segretario alla Cultura Andrea Belluzzi, a Londra per visitare alcune importanti università: "Ora è un ente pubblico ma con la sua indipendenza - spiega il segretario di Stato -. I docenti sono assimilabili a quelli universitari. Questo per le peculiarità dell'Istituto, che ha una pluralità di progetti".

Nel video le interviste a Giacomo Volpinari (presidente Istituto musicale sammarinese), Fausto Giacomini (direttore Istituto musicale sammarinese) e Andrea Belluzzi (segretario alla Cultura)






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