La grandezza di una leggenda del design milanese sin dagli anni 60 come CINI BOERI, morta nel 2020 a 96 anni, non è una questione di genere: genio creativo e grandezza della visione, appunto, sono un dato di fatto odierno. Il concetto di CASA declinato dall'architetta nel film è paradigmatico. Dall'Archivio Boeri un patrimonio di repertori che racconta il design italiano del 900 nel mondo e della architettura contemporanea anche oggi. Gli oggetti come la poltrona GOSTH (in vetro trattata come un kirigami, piegata e tagliata alla giapponese) o i CIBI (bicchieri stilizzati finiti nel film “Blade Runner”) sono storia viva dell'immagine. CINI, amica di GAE AULENTI, fu anche “La Partigiana” che nel Dopoguerra studio architettura al Politecnico contro tutto e tutti.