Radio San Marino dedicherà un format di 6 puntate alla co-produzione della Comunità Radiotelevisiva Italofona “Lo sport che fa bene”. In onda a partire da sabato 7 e domenica 8 agosto alle 14.30 e sempre alla stessa nei due weekend successivi, 14 e 15, 21 e 22 agosto. In ogni puntata andranno in onda tre contributi prodotti da emittenti membri della Comunità, intervallati da musica italiana.
Nella prima puntata, incentrata sul tema calcio e comunità, San Marino RTV pone l’accento sulla funzione aggregativa della nazionale di calcio sammarinese e sulle buone pratiche promosse dalla Federazione Sammarinese Sport Speciali. RSI - Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana parla di Lugano, dove il progetto della costruzione del nuovo polo sportivo del capoluogo ticinese è diventato tema referendario visto il notevole impatto ambientale. Dall’Argentina, RAE - Radiodifusión Argentina al Exterior intervista alcune componenti de Las Martas, squadra di calcio femminile, collettivo LGTBIG+, per il quale il calcio è uno strumento politico per contestare e debellare gli stereotipi.
Nella seconda puntata, dedicata al tema sport e integrazione, RAI Friuli Venezia Giulia racconta la gioia di Vincenzo Placida nel partecipare alle maratone insieme alla figlia affetta da una malattia molto rara. RAI Sardegna presenta, con le parole di Fausto Capellini, uno degli ideatori, il Baskin, disciplina sportiva ideata per dare la possibilità a normodotati e disabili di giocare insieme. I benefici della riabilitazione equestre sono al centro del contributo di Radio Vaticana.
Nella terza puntata, sul tema dello sport al femminile, le tematiche di genere sono l’oggetto del contributo di RTSH Albania, con il progetto “Playmakers” dedicato alle ragazze che vogliono giocare a calcio, un’idea che ha come obiettivo il superamento dei pregiudizi nei confronti delle donne che vogliono praticare questo sport. Radio Fiume intervista la calciatrice della nazionale croata Dunja Stokan. Anche il contributo di RTCG Montenegro si occupa di pregiudizi e del loro superamento, con il racconto della nazionale di pallamano femminile in Montenegro, squadra che è diventata orgoglio nazionale.
Nella quarta puntata, sul tema sport ed educazione, Radio ICN New York racconta, attraverso l’esperienza di Cecilia Castelli, tennista italiana che studia alla Temple University di Filadelfia, il rilievo che viene dato alla pratica sportiva nel sistema scolastico americano. Il valore dello sport nella formazione dei giovani è al centro del contributo di Radio Capodistria, che ha intervistato Fredi Radojkovič, insegnante di educazione fisica, allenatore di pallamano e membro della comunità nazionale italiana in Slovenia. RAI Alto Adige propone l’intervista a una studentessa tedesca che ha deciso di rimanere a Bolzano grazie all’ambiente positivo trovato intorno allo slackline, sport che richiede grandi abilità di concentrazione e controllo.
La quinta puntata, sul tema calcio, immigrazione e solidarietà, si incentra su storie di integrazione e inclusione con Radio Colonia e la Lupo Martini, squadra di calcio fondata nel 1962 da operai italiani che lavoravano alla Volkswagen. RAI Radio 3 ci porta nella periferia di Roma per conoscere la Pineto United, squadra di calcio multietnica della Capitale e Rai Sardegna in Africa alla scoperta di una storia di solidarietà nel nome di un grande campione: Gigi Riva.
Nella sesta puntata, dedicata al tema sport e competizione, Radio Atene con la professoressa Zosi Zografidou dell’università di Salonicco racconta lo spirito olimpico, i valori che ha espresso in passato e che continua ad esprimere socialmente e politicamente. RAI Sicilia propone l’esperienza di Carmelo Forastieri, atleta paralimpico che parteciperà al mondiale di vela che si terrà dal 2 al 9 ottobre, mentre Radio Romania Internazionale parla degli atleti della Invictus Romania, squadra composta da militari romeni feriti in missione all’estero impegnati nella preparazione dei prossimi Giochi Invictus.