Il Centro di Formazione Professionale è una realtà fortemente in crescita, che vanta negli ultimi anni un importante aumento del numero di iscritti, e un inserimento veloce nel mondo del lavoro. Con orgoglio il Direttore del centro Gina d'Anselmo ricorda gli stage nelle aziende del territorio, sempre molto disponibili – rimarca- ad accogliere i ragazzi e ad offrire loro un'opportunità professionale. E gli allievi hanno speso belle parole sulla loro scuola, sui legami e i rapporti umani, sulla solidarietà nelle situazioni di disagio. Hanno raccontato motivazioni, sogni, e sperano di superare i luoghi comuni che vogliono le scuole professionali di serie B. Eppure qui – spiegano – abbiamo trovato un ambiente più umano e accogliente, rispettoso dei diversi ritmi e livelli di apprendimento. Emerge il timore di essere sottovalutati e la ricerca di un apprezzamento che vada al di là del rendimento scolastico. I Capitani Reggenti li incoraggiano: noi non vi consideriamo una scuola di serie B, anche voi non dovete sentirvi così. Siete invece una realtà scolastica di fondamentale importanza.” Su cui la Segreteria al Lavoro e il Governo puntano moltissimo, conferma Iro Belluzzi. Certo, in questo momento le risorse a disposizione sono poche. Ma chiede alle istituzioni di seguire con forza le sollecitazioni provenienti dal Cfp. A partire dalla struttura, per renderla più adeguata alle richieste in crescita e ai percorsi formativi.
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