Come valutare il livello del sistema scolastico sammarinese? Come riconoscere i punti di forza e di debolezza? “Volendo mantenere la nostra scuola a livelli di eccellenza – spiega il segretario alla Pubblica Istruzione, Romeo Morri – abbiamo deciso di aderire a questa indagine internazionale, organizzata da un’associazione di Amsterdam, con l’obiettivo di raccogliere informazioni sulla qualità del nostro sistema”. Partirà in aprile, spiegano i professori Meloni e Massari del dipartimento di formazione, e il dirigente Berardi. Coinvolgerà 330 ragazzi delle medie e 340 circa delle elementari, e si svolgerà su due livelli. La prima ricerca serve a valutare l’apprendimento di matematica e scienza, rivolto a studenti di quarta elementare e terza media. La seconda è sulla comprensione dei testi letti. San Marino, data l’esiguità della popolazione scolastica, si appoggerà all’Italia, che nell’indagine si piazza ad un onorevole 5° posto, su 60. Al primo attualmente si trova Hong Kong, seguito dal Canada; Sudafrica fanalino di coda. “Teniamo molto alla scuola – chiude il segretario Morri – nonostante i costi elevati: basti pensare che ogni bimbo delle elementari costa 9.000 euro l’anno”.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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