Un martedì intero (14 aprile, al Concordia, pomeriggio ore 17.30 e sera alle 21) per vedere, anzi, per UN NUOVO MODO DI VEDERE l'artista che ha sconvolto il mondo del dipingere con le sue visioni colorate e personalissime del panorama pittorico. L'uomo che influenzò tutti gli Espressionisti francesi e gran parte della pittura contemporanea del Novecento e moderna fino a noi: anche oggi. Documentaristi, esperti e tecnici, accompagnati da critici e studiosi di storia dell'arte guidano lo spettatore in un tour suggestivo tra le più famose opere del pittore maledetto morto nel 1890 dopo aver lavorato per non più di 10 anni (prima aveva prodotto solo schizzi e disegni o acquerelli). Dai girasoli ai ritratti e autoritratti con le lettere al fratello minore (mercante d'arte), Theo in cui scriveva: “Non posso farci niente se i miei quadri non vendono ma verrà un giorno in cui varranno più del prezzo dei colori e della mia stessa vita...”; mori per le ferite da arma da fuoco, dopo un tentato suicidio, a soli 37 anni.
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