163 aziende in meno da giugno a luglio sul Titano: società sospese per non aver pagato la tassa di licenza. Un dato negativo che per Osla dipende – eccome - dalla crisi economica in atto. “Le aziende non pagano la licenza – osserva il presidente Mirko Dolcini – perché i soci non hanno più soldi da investire nella società. Le attività navigate, da tanto sul mercato, sono in sofferenza, peggio va per quelle giovani che partono già in rimessa e sono costrette a chiudere. A San Marino – continua Dolcini – servono incentivi all'impresa, non è certamente attraverso la riforma tributaria, così come è stata concepita, che si aiuta l'economia, prevedendo solo balzelli. Per esempio – spiega il presidente dell'Organizzazione degli imprenditori – la legge tributaria del 2007, attualmente in vigore, prevedeva l'ammortizzabilità dei beni strumentali fino al 70%. Ora con la nuova riforma viene previsto solo il 50%. Questa è l'ennesima dimostrazione che il valore di chi fa impresa non viene riconosciuto. Chi ci mette il proprio nome e le risorse si vede aumentare sempre di più il proprio rischio economico. E la chiusura di queste aziende – conclude Dolcini – ne è la dimostrazione”.
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