E’ un giudizio di stabilità e solidità economica quello che l’agenzia internazionale Fitch assegna alla Repubblica di San Marino che vede confermata la doppia A per il debito a lungo termine, un rating F1+ per il deficit a breve termine e la tripla A per il Tetto Nazionale. Lo stesso giudizio riservato a Slovenia, Hong Kong e Giappone.
“San Marino – dicono gli esperti – ha un sistema solido, un disavanzo pubblico fra i più bassi al mondo, un elevato Pil procapite, un significativo tasso di crescita economica, una finanza pubblica stabile – si legge nella relazione – rafforzata da severi controlli sulla spesa corrente”.
Del sistema bancario si sottolinea la stabilità, malgrado la crisi internazionale. “Le Banche sammarinesi – dichiara il direttore associato di Fitch, Andrei Klaar – hanno resistito bene alla tempesta finanziaria globale grazie alle modalità di finanziamento”.
Poi una valutazione sulla capacità di attrazione del sistema finanziario. “Anche senza la segretezza – recita la relazione Fitch – San Marino continuerebbe ad attrarre gli investitori italiani, mantenendo aliquote basse e prudenza fiscale”. “Molto migliorate nell’ultimo decennio le finanze pubbliche – rivela l’agenzia internazionale – grazie ad avanzi di bilancio registrati fin dal 2003”.
Promossa la diversificazione dell’economia sammarinese. La stretta integrazione del settore industriale con il nord ovest d’Italia rappresenta un fattore importante di sostegno. Soddisfatto il segretario Macina che vede la conferma delle iniziative per il contenimento della spesa corrente, degli interventi sul debito e delle politiche sul sistema bancario.
Sergio Barducci
“San Marino – dicono gli esperti – ha un sistema solido, un disavanzo pubblico fra i più bassi al mondo, un elevato Pil procapite, un significativo tasso di crescita economica, una finanza pubblica stabile – si legge nella relazione – rafforzata da severi controlli sulla spesa corrente”.
Del sistema bancario si sottolinea la stabilità, malgrado la crisi internazionale. “Le Banche sammarinesi – dichiara il direttore associato di Fitch, Andrei Klaar – hanno resistito bene alla tempesta finanziaria globale grazie alle modalità di finanziamento”.
Poi una valutazione sulla capacità di attrazione del sistema finanziario. “Anche senza la segretezza – recita la relazione Fitch – San Marino continuerebbe ad attrarre gli investitori italiani, mantenendo aliquote basse e prudenza fiscale”. “Molto migliorate nell’ultimo decennio le finanze pubbliche – rivela l’agenzia internazionale – grazie ad avanzi di bilancio registrati fin dal 2003”.
Promossa la diversificazione dell’economia sammarinese. La stretta integrazione del settore industriale con il nord ovest d’Italia rappresenta un fattore importante di sostegno. Soddisfatto il segretario Macina che vede la conferma delle iniziative per il contenimento della spesa corrente, degli interventi sul debito e delle politiche sul sistema bancario.
Sergio Barducci
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