Adattarsi o scomparire. Nel titolo il tema forte del convegno promosso da Banca Cis in collaborazione con The European House Ambrosetti: l'Industry 4.0, nome in codice del cambiamento che verrà, per le imprese ma anche per il sistema cardiocircolatorio dell'economia reale: le banche.
Al tavolo lo studio Ambrosetti, non per una lezione teorica ma per un incontro tra imprese, italiane e sammarinesi, a colloquio con professionisti che quotidianamente si misurano con ciò che rappresenta l'industria 4.0. Come Daniele Vacchi, che a San Marino porta l'esperienza di un distretto industriale che fattura 5 miliardi di euro, con 15.750. E che insiste sulla formazione. Quella del futuro non ha una imposizione dall'alto, ma la spinta che consente di accogliere quel cambiamento che deve trovare spazio nel rito quotidiano delle imprese. Altrimenti, nel migliore delle ipotesi, l'industria 4.0 diventerebbe una occasione persa.
Nel video l'intervista a Pier Paolo Fabbri, Vicepresidente Banca Cis e
Daniele Vacchi, Direttore Corporate Communications IMA spa
Al tavolo lo studio Ambrosetti, non per una lezione teorica ma per un incontro tra imprese, italiane e sammarinesi, a colloquio con professionisti che quotidianamente si misurano con ciò che rappresenta l'industria 4.0. Come Daniele Vacchi, che a San Marino porta l'esperienza di un distretto industriale che fattura 5 miliardi di euro, con 15.750. E che insiste sulla formazione. Quella del futuro non ha una imposizione dall'alto, ma la spinta che consente di accogliere quel cambiamento che deve trovare spazio nel rito quotidiano delle imprese. Altrimenti, nel migliore delle ipotesi, l'industria 4.0 diventerebbe una occasione persa.
Nel video l'intervista a Pier Paolo Fabbri, Vicepresidente Banca Cis e
Daniele Vacchi, Direttore Corporate Communications IMA spa
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