I pensionati aderiscono con convinzione allo sciopero generale di martedì contro la riforma tributaria. Lo hanno deciso le due federazioni della CSU, invitando tutti i pensionati a partecipare per manifestare contro quello che viene definito un attacco indiscriminato alle pensioni, ai salari ed agli stipendi. Al Governo viene contestato un intervento di riforma iniquo e pesante sotto il profilo del prelievo fiscale, privo di misure adeguate per il contrasto dell'evasione fiscale. Il direttivo dei pensionati della CsdL si aggiunge a quello della CDLS, che riunito d'urgenza aveva già ribadito la richiesta di ritiro del provvedimento normativo e la necessità che il Governo e la politica ascoltino lavoratori e pensionati. Chiedono che il testo delle riforma venga modificato radicalmente, che preveda una no-tax area per le pensioni, una riduzione della pressione fiscale per i redditi più bassi, strumenti in grado di far emergere l'evasione e di accertare i redditi reali.
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