Scendono in campo anche i precari dell’Iss che in un loro comunicato sottolineano come ci siano “figli e figliastri”. Loro, medici e farmacisti non saranno stabilizzati avendo contratti a termine e non incarichi. Una scelta organica che risale a 20 anni fa. I precari dell’Iss criticano inoltre l’operato di Governo e Sindacato “impegnati a garantire i diritti solo di alcuni e non di tutti” - concludono
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