E’ nero su bianco il rinnovo del contratto servizi: nel pomeriggio di lunedì 19 gennaio, all’interno della sede dell’Associazione Nazionale Industria San Marino, ANIS, OSLA, CSdL, CDLS e USL hanno sottoscritto il rinnovo del Contratto collettivo nazionale del settore dei servizi – che conta oltre 3 mila addetti - per il periodo 2010–2017.
“In un momento nel quale i dati economici di San Marino e della vicina Italia sembrano indicare un peggioramento dell’andamento – spiega ANIS – il comparto dei servizi può rappresentare uno dei volani per il rilancio dell’economia del Paese. Il nuovo contratto con le migliorie apportate, più aderenti al mercato, potranno permettere alle imprese di riacquisire competitività. In un momento di deflazione, vengono dati una serie di aumenti, che tengono conto del lungo periodo in cui non vi è stato il rinnovo e che di fatto fanno crescere il potere d’acquisto delle persone”.
Il contratto dei servizi – rimasto senza risposte dalla fine del 2009 - è stato siglato da tutte le associazioni degli imprenditori e da tutte le rappresentanze sindacali. “Tutte le parti – conclude ANIS – si impegneranno a far sì che diventi un contratto fruibile: verranno stilati nuovi contratti d’area che, aprendo una serie di finestre, permetteranno di cogliere le specifiche peculiarità”.
“In un momento nel quale i dati economici di San Marino e della vicina Italia sembrano indicare un peggioramento dell’andamento – spiega ANIS – il comparto dei servizi può rappresentare uno dei volani per il rilancio dell’economia del Paese. Il nuovo contratto con le migliorie apportate, più aderenti al mercato, potranno permettere alle imprese di riacquisire competitività. In un momento di deflazione, vengono dati una serie di aumenti, che tengono conto del lungo periodo in cui non vi è stato il rinnovo e che di fatto fanno crescere il potere d’acquisto delle persone”.
Il contratto dei servizi – rimasto senza risposte dalla fine del 2009 - è stato siglato da tutte le associazioni degli imprenditori e da tutte le rappresentanze sindacali. “Tutte le parti – conclude ANIS – si impegneranno a far sì che diventi un contratto fruibile: verranno stilati nuovi contratti d’area che, aprendo una serie di finestre, permetteranno di cogliere le specifiche peculiarità”.
Riproduzione riservata ©