Parlare di fine della recessione, insomma, appare quantomeno prematuro, almeno in Repubblica, ma piangersi addosso non porta a nulla – e questo lo sa bene l'ANIS -; occorre invece essere pronti a cogliere le occasioni che verranno, specie dai mercati internazionali. Ma c'è una precondizione – sottolinea Giorgi -: uscire quanto prima dalla black list italiana. E in ogni caso, dopo la pausa estiva, difficilmente si arresterà l'emorragia di posti di lavoro. L'ANIS chiede di unire le forze, per uscire dalla crisi; e l'Esecutivo deve fare la propria parte. Nel video l'intervista a Carlo Giorgi
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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