La Bce fa previsioni fosche sulla disoccupazione nel bollettino di maggio, prevedendo un peggioramento. Insieme al risanamento dei conti, dice, va incrementata la crescita e il suo potenziale nell’area dell’euro attraverso riforme strutturali. Per il 2012 ci sarà una graduale ripresa, ma i rischi restano nei mercati del debito. Occorrerà del tempo, conclude l’indagine, affinché le misure dell’Eurosistema esplichino appieno i loro effetti favorevoli e abbiano ricadute positive sulla crescita dei prestiti quando si registrerà una ripresa della domanda.
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