L'immobilità sociale e la crisi generano insicurezza. Per questo gli italiani preferiscono mettere da parte contante piuttosto che investirlo. E' il quadro che emerge dal 50° Rapporto Censis sulla situazione sociale del paese al 2016. Rispetto al 2007, dall'inizio della crisi gli italiani hanno accumulato liquidità aggiuntiva per 114,3 miliardi di euro, un valore superiore al pil di un Paese intero come l'Ungheria.
L'Italia vive una 'prolungata e infeconda sospensione, dove le manovre pensate in affannata successione non hanno portato i risultati attesi'. In questo contesto, secondo ilCensis, è nata una 'seconda era del sommerso', che punta alla 'ricerca di più redditi' come 'arma di pura difesa'. Il rapporto registra 'il Ko economico dei millennial', che hanno un reddito del 15% inferiore alla media, ed evidenzia che per la prima volta i figli saranno più poveri dei genitori.
L'Italia vive una 'prolungata e infeconda sospensione, dove le manovre pensate in affannata successione non hanno portato i risultati attesi'. In questo contesto, secondo ilCensis, è nata una 'seconda era del sommerso', che punta alla 'ricerca di più redditi' come 'arma di pura difesa'. Il rapporto registra 'il Ko economico dei millennial', che hanno un reddito del 15% inferiore alla media, ed evidenzia che per la prima volta i figli saranno più poveri dei genitori.
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