"Molti dubbi e molta preoccupazione per le sorti della Centrale del Latte, dei produttori Sammarinesi e delle loro attività. Troviamo singolare e strana questa accelerazione, proprio ora che vi sono interessi degli allevatori locali. Non vorremmo che dietro questa vendita a un soggetto che risiede a 700 km di distanza, e che aveva manifestato interesse ad una sola attività imprenditoriale in San Marino, e non di rilevare l' intera Centrale, obsoleta e vecchia, che non è di sicuro un affare per un forestiero. Speriamo che a Segreteria competente non cada in un errore che appare evidente e che sarebbe imperdonabile, vista la crisi totale, politico-economica che affligge il paese".
comunicato stampa
Erik Casali
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