“Abbasso i prezzi” ha contribuito ad aumentare i consumi del 200%. Il dato, per certi versi sorprendente, è stato comunicato dal Segretario di Stato all’Industria e Commercio Marco Arzilli, che ha anche riconosciuto la bontà dell’iniziativa avviata dal precedente governo, che aveva deciso di bloccare e di scontare i prezzi di 27 prodotti.
Ora il nuovo governo, di comune accordo con le associazioni di categoria, non solo ha deciso di prolungare l’iniziativa fino al prossimo 31 luglio, ma di ampliare il paniere a 35 prodotti. Il Segretario Arzilli ha riferito che le associazioni sono d’accordo nell’inserire anche quelli stagionali, come ad esempio i gelati, in estate. “Questi prodotti – ha spiegato – avrebbero subito un aumento medio del 2 o 3%. In questo modo, ogni famiglia ha beneficiato di uno sconto medio minimo del 15%”.
Logico però domandarsi come sia possibile che nonostante iniziative come “Abbasso i prezzi” e San Marino Card, l’inflazione interna superi di gran lunga quella del circondario. A gennaio infatti, la percentuale sammarinese era del 3% contro l’1,6% d’oltre confine. Secondo il Segretario, un paniere di 27 prodotti difficilmente poteva intervenire nel calcolo inflazionistico, e per quanto le iniziative abbiano influito il potere d’acquisto, ai fini statistici non incidono nella determinazione del tasso di inflazione.
Francesca Biliotti
Ora il nuovo governo, di comune accordo con le associazioni di categoria, non solo ha deciso di prolungare l’iniziativa fino al prossimo 31 luglio, ma di ampliare il paniere a 35 prodotti. Il Segretario Arzilli ha riferito che le associazioni sono d’accordo nell’inserire anche quelli stagionali, come ad esempio i gelati, in estate. “Questi prodotti – ha spiegato – avrebbero subito un aumento medio del 2 o 3%. In questo modo, ogni famiglia ha beneficiato di uno sconto medio minimo del 15%”.
Logico però domandarsi come sia possibile che nonostante iniziative come “Abbasso i prezzi” e San Marino Card, l’inflazione interna superi di gran lunga quella del circondario. A gennaio infatti, la percentuale sammarinese era del 3% contro l’1,6% d’oltre confine. Secondo il Segretario, un paniere di 27 prodotti difficilmente poteva intervenire nel calcolo inflazionistico, e per quanto le iniziative abbiano influito il potere d’acquisto, ai fini statistici non incidono nella determinazione del tasso di inflazione.
Francesca Biliotti
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