Al secondo giorno di sciopero interviene, con una nota, l'Associazione Bancaria Sammarinese che ricorda di aver “promosso nel tempo, con senso di responsabilità, in un momento di forte difficoltà per il comparto, una serie di tentativi negoziali per il rinnovo del contratto, nessuno dei quali andati a buon fine”.
Richiama poi l'attenzione sulle rivendicazioni sindacali. “Chiedono arretrati dal 2010 al 2022 per un 17% - scrive Abs - e aumenti retributivi per gli anni 2023-2027 per un 19%, questo – precisano - nonostante le retribuzioni siano ancora significativamente più alte di quelle dei loro colleghi italiani”.
Abs conferma la distanza tra le posizioni dopo l'ultimo incontro dell'8 febbraio ma riferisce anche di un nuovo ciclo di incontri, già fissato a partire dal 22 febbraio, “che – sottolinea - sarebbe dovuto essere preceduto da confronti interni alla ricerca di convergenze”. ABS invoca infine il raggiungimento di un accordo equilibrato nell'interesse di entrambe le parti e invita i sindacati a riprendere la trattativa “per giungere in tempi brevi – conclude - ad una sintesi condivisibile”.